La scorza proveniente dalla trasformazione delle arance è sottoposta a pressatura; con questa operazione si ottiene scorza parzialmente umida e un liquor zuccherino.
La scorza è essiccata mediante forni e, eventualmente pellettizzata, trova impiego nella fabbricazione di mangimi animali o come biomassa. Dal liquor, avviato in un evaporatore alimentato dai fumi dell’essiccatore, si ottengono un concentrato (generalmente utilizzato per biomassa o per la produzione di alcool) e un condensato da cui si decanta l’olio essenziale residuo che era, in origine, contenuto nella scorza.
Questo olio è inteso commercialmente D-Limonene.